IL RUOLO STRUTTURALE DELL'INFORMAZIONE_LA TERZA ONDATA

Alvin Toffler, saggista statunitense, suddivide la storia dell'umanità in tre momenti, da lui stesso chiamate ondate.


La prima ondata ha come dato catalizzate della società l'agricoltura e la proprietà terriera, e si può identificare come l'ondata che accompagna l'uomo dalla sua nascita sulla terra fino al momento dell'avvento dell'industria sull'economia. Il momento di passaggio dalla prima alla seconda ondata può essere individuato nel 1812, anno in cui Stevenson inventò la macchina a vapore. Da quel punto in poi cambia la società, sotto l'aspetto socio-economico: il dato catalizzante non è più l'agricoltura, ma il possesso dei mezzi della produzione industriale. Questa ondata è caratterizzata da mezzi di produzione meccanizzati, da oggetti prodotti in serie, da un tipo di mercato differente rispetto al momento storico precedente, ed alla nascita anche di un nuovo tipo di società; è importante in quella fase storica il massiccio passaggio
dalle campagne
alla "città industriale", che da vita a nuove classi sociali e ad un nuovo modo per approcciarsi alla vita di comunità. La fase della terza ondata, che ha come data d'inizio il 1956, è caratterizzata dall'elemento catalizzante dell'INFORMAZIONE, e quindi il possesso di essa. Toffler indica il 1956 come data di partenza
 perchè, per la prima volta, negli annuali statistici americani, gli addetti al settore terziario rappresentarono il 50,1 % dei lavoratori.
Il fenomeno di queste nuove ondate che si susseguono nel tempo non implica però la "scomparsa" delle ondate precedenti, più correttamente un superamento di queste, ed un inglobamento nell'ondata successiva, seppur con forza ed importanza ridimensionate. Nella terza ondata infatti non scompaiono i fattori agricoli o industriali, ma il loro peso socio-economico nella società diminuisce notevolmente.


Se si prende ad esempio un'automobile si può notare che cambiano le percentuali di addetti al lavoro in base al periodo storico, o ondata, in cui ci si trova. Nel periodo della seconda ondata  la percentuale di addetti al "bene industriale" può arrivare anche all'80 %, mentre nella terza ondata scende, fino anche al 40 %, mentre aumenta notevolmente la percentuale del "bene informatico", rappresentata da molteplici elementi, come ad esempio la pubblicità, la possibilità di creare non più solo oggetti in serie ma personalizzare il prodotto. Si nota con questo esempio come cambi di conseguenza anche il mercato del lavoro.


Ma viviamo ancora la terza ondata o possiamo dire di trovarci già nella quarta?
Quale può essere allora il dato catalizzante di questa quarta ondata?
Tra le ipotesi discusse in aula ha trovato ampio consenso l'ipotesi della valorizzazione del pianeta, di un uso sostenibile delle risorse, potendo così definire "di consapevolezza" questa nuova ondata, consapevolezza della limitatezza di ciò che ci circonda ed in cui viviamo.

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