LO STRUMENTO COME SFIDA PER RIDEFINIRE I CONFINI DELL'ARCHITETTURA

L'evoluzione dello strumento va considerata come la base della creazione e dello sviluppo innovativo. Bisogna innanzitutto specificare il significato di strumento, inteso non solo in senso materiale, ma anche e soprattutto come mezzo, attraverso il cui è possibile creare.

Questo concetto è molto presente e fondamentale in architettura. Infatti, come già si è discusso nel post "L'Information Technology come sfida e come crisi", la nascita di nuovi strumenti ha portato ad affrontare l'architettura sempre con punti di vista differenti. 

Un esempio già trattato è quello della prospettiva di Brunelleschi, e di come l'avvento di questo strumento ha consentito un progressivo abbandono di un'architettura barocca a favore di un'architettura più ritmica e proporzionale.

Il continuo evolversi dello strumento comporta quindi una continua evoluzione anche dell'architettura, basti pensare all'utilizzo del computer e a quanto questo abbia influito sul modo di progettare, ma soprattutto pensare e creare l'architettura.

Si possono proporre numerosi esempi, tra cui il Guggenheim Museum di Gehry, a Bilbao, o ancora, molto evidente, le opere di Zaha Hadid. In questi casi lo strumento rappresenta un punto di partenza fondamentale nelle opere, nel pensiero dei progettisti e nel loro approccio all'architettura.