IL MONDO DEI VETTORI_GEOMETRIE E LAYER

La base per creare il nuovo paradigma resta sempre la griglia, ma a questa va aggiunta la creazione di un codice.
Per creare questo codice dobbiamo utilizzare delle entità geometrice:

_Punto (P): ha delle coordinate, per esempio 0,0


_Linea: ha bisogno di avere specificati un punto di inizio e un punto di fine, per esempio 0,0 - 3,2

_Polilinea: ha bisogno di avere specificati un punto di inizio, vari punti in cui cambio direzione e un punto di fine

_Figura geometrica: Ha bisogno di aver specificati almeno 3 punti (figura minima è il triangolo) fino ad un massimo di infiniti punti.

Utilizzando questo sistema è necessario sapere a priori quello che si vuole disegnare e trasmettere, e si può guadagnare in termini di efficienza e di dinamicità.
Un livello fondamentale di questo sistema è il livello semantico, cioè la possibilità di associare dei nomi alle entità che ho creato. E' inoltre possibile cambiare la natura delle entità, quindi per esempio trasformare una linea in una polilinea, o più linee in una figura geometrica.


IL MONDO DEI LAYER

I layer possiedono le stesse caratteristiche di efficienza, dinamicità e "nominabilità" dei vettori.
I livelli in cui è utile il layer sono:

_Interpretativo e critico

_Rappresentativo

_Generativo.

I layer possono essere nascosti, isolati, abbiamo la possibilità di lavorare su layer separati. 
Questo nuovo concetto è fondamentale non sono a livello rappresentativo, ma anche cognitivo. Cambia così il nostro modo di guardare il mondo.

Con questo nuovo concetto cambia drasticamente il modo di progettare l'architettura, non più per parti accostate ma per livelli, per sistemi

Tschumi_La Villette

In questo progetto è evidente come il layer abbia modificatol'approccio all'architettura. In questo progetto infatti è proprio il layer il sistema conformativo della complessità del progetto.

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